Terra e popolo: Antoniotti gioisce per i disastri di Pugliano. Ma dov'è la raccolta differenziata?
Rossano – Da qualche
settimana il
Sindaco Antoniotti ha iniziato una sviolinata mielosa nei
confronti
del Governatore Scopelliti e dell'Assessore Regionale
all'Ambiente
Franco Pugliano per come si stanno comportando in materia di
rifiuti.
Vediamo allora, oltre a rispondere al telefono ad
Antoniotti, cosa
hanno fatto governatore ed assessore negli ultimi mesi,
quali i
provvedimenti messi in atto dalla Regione in questo settore.
Intanto c'è il
fantomatico nuovo piano rifiuti, che piuttosto che
finanziare la
raccolta differenziata, intende spendere circa 110 milioni
di euro
per ripristinare i vecchi mega impianti di trattamento
finalizzati
all'incenerimento che hanno devastato intere contrade tra
cui quella
di Bucita, e per costruirne ancora due dello stesso tipo.
Ancora con
la logica dei mega impianti e di camion pieni di rifiuti che
viaggiano lungo tutto il territorio, ancora nessun
finanziamento a
differenziata, riciclo e riutilizzo, ancora nessun nuovo
posto di
lavoro (ce ne sarebbero decine con la raccolta porta a porta
e le
riciclerie), ancora devastazione dei territori.
Poi c'è il piano
d'emergenza per l'estate, che con grande sforzo di
elaborazione e
impegno è lo stesso da un decennio: nuove discariche
private, nuovi
milioni di euro per gli speculatori, nuove spese a carico
dei
cittadini e nuovi territori piegati economicamente e
sanitariamente
dalla gestione scellerata dei rifiuti tra cui di certo non
potrà
mancare lo ionio cosentino che da oltre due anni sta
combattendo
duramente per non avere un'altra Bucita (Rossano) o un'altra
La Silva
(Cassano).
Infine la
ciliegina sulla
torta.
Il provvedimento
con cui
la regione intende infrangere ogni norma ambientale e
sanitaria di
tutti gli organi legislativi fino alla Corte Europea, ovvero
l'obbligo di trattare i rifiuti prima che questi vengano
abbancati.
Pugliano e Scopelliti vogliono prendere le buste di rifiuti
dai
cassonetti e affossarli direttamente da qualche parte lungo
il
territorio, come si faceva cinquanta anni fa. Questo non
solo
distruggerà i territori, ma ci farà pagare multe enormi nei
confronti degli organi di controllo, e chi le pagherà? Gli
stessi
che stanno pagando da anni le multe per il tasso bassissimo
di
raccolta differenziata, per gli uffici speciali, per le
illegalità
diffuse e premeditate di chi gestisce
ad oggi questo settore:
pagheranno i cittadini.
Dove sono i
finanziamenti
per la raccolta differenziata? Anzi, dov'è la raccolta
differenziata?
Ormai lo hanno
compreso
anche i muri che è quella la soluzione, e deve essere
applicata
immediatamente, ma gli amministratori locali, invece di
realizzarla,
preferiscono sviolinare i propri dirigenti regionali per dei
provvedimenti assolutamente scellerati e per far aprire
discariche
private dieci chilometri più su o più giù dal
proprio naso.
L'amministrazione
comunale vanta progressi miracolosi nella raccolta
differenziata,
ovvero un tasso di differenziata intorno al 30%, quando
leggi emesse
un decennio fa imponevano il 65% alla fine del 2012. I
territori
saranno multati, i cittadini pagheranno anche questo e
sindaci,
assessori e governatori, per niente preoccupati, continuano
a
proporre soluzioni medioevali.
L'alternativa che
intendiamo costruire nella nostra città e nell'intero
meridione avrà
il compito di rimediare agli enormi disastri di questa
classe
dirigente indecente.
Movimento TERRA e POPOLO
Terra e popolo: Antoniotti gioisce per i disastri di Pugliano. Ma dov'è la raccolta differenziata?
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