Castrovillari: Recoil, una sfida educativa
Presentazione ufficiale ieri a Castrovillari.
Prima che numerica è una vera «sfida
educativa». Raccogliere 2500 litri al mese di olio esausto direttamente dalle
case dei cittadini o dagli esercizi commerciali per farne Biodiesel secondo le
finalità del Progetto Recoil di Alessco è voler dire fare di Castrovillari un
«modello positivo per la Calabria nelle scelte di green economy» attraverso
azioni di «corresponsabilità quotidiana» che educhino «le nuove generazioni» a
capire che «la differenziata è un valore che creerà il mondo che troveranno»
domani.
Lo
dice a chiare lettere Angelo LOIACONO,
Assessore allo Sviluppo Ambientale del Comune di Castrovillari, nel presentare
stamane - nella Sala Giunta del Palazzo di Città - il progetto ideato
dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza
(Alessco), diretta da Carmine Brescia, finanziato sul Programma Europeo IEE e
sostenuto dall'Assessorato provinciale all'Energia e Fonti Rinnovabili, guidato
da Biagio Diana. Insieme al responsabile di Varat (la società che vuole
trasformare l'olio in biodiesel), Donato
SABATELLA, e del Sindaco, Domenico LO
POLITO, si è voluto raccontare di come ci sia tutta la volontà di mettere
in piedi «la filiera corta» che consenta al territorio - come racconta Carmine BRESCIA di Alessco - di
«toccare con mano che il rifiuto può
essere una risorsa e non più un problema». Una filiera che vede insieme
Varat e Rts (incaricata dall'amministrazione del porta a porta per l'olio), due
società giovani del comprensorio, insieme al Comune di Castrovillari ed
Alessco, che, però trova ostacoli nella «burocrazia» che impedisce alla società
con sede nell'Area Industriale di Castrovillari (Asi) di portare a termine
l'anello della catena del riciclo e della trasformazione in loco. Un
«problemino» che Alessco ed il Comune insieme alla Provincia stanno provando a
superare per «arrivare a fine estate o poco dopo» al ciclo produttivo completo
che possa alimentare un pulmino comunale a biodiesel e «far capire le reali
ricadute che il progetto porta con sè», aggiunge LOIACONO. Altrimenti l'olio dovrà essere trasformato a Latina. Per Biagio DIANA quella di Alessco è stata
una vera «intuizione di OLIVERIO»
che ha pensato di «far nascere questa agenzia come strumento di supporto verso
gli enti locali». Il progetto si muove
per migliorare la qualità ambientale in cui i cittadini saranno
«protagonisti di un nuovo modello di qualità ambientale» che garantirà la
«salubrità del nostro ambiente, eviterà danni sul sistema di depurazione», ma
soprattutto farà abbassare del 30%l’immissione di CO2 nell’aria. Una scelta
voluta dal Comune di Castrovillari anche e soprattutto in questo momento in cui
la «regione già a rischio d’invasione immondizia» ha solo la strada «del riuso,
del riciclo e del riutilizzo» come «uniche vie per ridurre realmente la
produzione di rifiuti, insieme alla creazione d’impianti che rendano
autosufficienti i Territori» ha aggiunto il Sindaco LO POLITO.
Castrovillari: Recoil, una sfida educativa
Reviewed by Redazione R. e D.
on
15:11
Rating:
Nessun commento: