Rossano: Sanità,Antoniotti:‹‹Non mettiamo la testa sotto la sabbia››
CONDIVIDIAMO PREOCCUPAZIONI E
DENUNCIAMO ERRORI
MA RESTIAMO OTTIMISTI RISPETTO AL
NUOVO OSPEDALE
DICHIARAZIONE DEL SINDACO GIUSEPPE
ANTONIOTTI
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‹‹Sulla denuncia dei gravissimi disagi
che sta vivendo questo territorio in tema di diritto alla salute non sono utili
né tollerabili divisioni di natura politica. Non lo erano prima,non lo sono
oggi. Non serve né il populismo urlato, né la strumentalizzazione, né peggio l’individuazione
di capri espiatori contro i quali aizzare piazze e disperati. Fomentare, anche
sulla sanità, un clima sociale di odio è quanto mai irresponsabile. Quanto ho
ascoltato, ancora una volta, ieri sera (martedì 14 maggio) in consiglio
comunale, amareggia e delude; soprattutto perché la questione aperta nella
sanità tocca indistintamente tutti, senza distinzioni. Siamo i primi noi ad
essere consapevoli del clima di esasperazione e delle difficoltà patite ogni
giorno dai nostri concittadini. Non abbiamo mai negato nulla. Abbiamo anzi
contestato in tutte le sedi, a partire dalle nostre riunioni di maggioranza a
tutti i livelli, senza alcuna remora, i tanti errori commessi in fase di
riorganizzazione su scala regionale dell'offerta sanitaria, soprattutto nella
Sibaritide. Con assoluta chiarezza e senza alcuna riverenza a nessuno, abbiamo
criticato, e continueremo a farlo, le scelte sbagliate compiute sulla riduzione
dei posti letto, sulla chiusura del pronto soccorso di Trebisacce, così come la
permanenza di carenze presso il nostro pronto soccorso, l'assistenza non omogenea
nell’intero territorio da Cariati a Trebisacce e, infine, il discutibile
accorpamento degli ospedali Spoke di Acri e Castrovillari, facendo nostri i
rilievi mossi dal Tavolo Massicci. Non eravamo e non siamo affatto soddisfatti.
E non abbiamo nessuna ragione per nasconderlo. Per noi la politica o è del
fare, e quindi capace di risolvere i problemi alla gente, o non è politica.
Ecco perché, contrariamente a quanto ci viene rinfacciato dal centro sinistra,
non metteremo mai la testa sotto la sabbia come gli struzzi per far piacere a
qualcuno. Non ci interessa. Sulla sanità la Regione Calabria ha commesso
errori, questo è un dato. Lo ripetiamo senza alcuna paura. Allo stesso tempo,
però, non riusciamo a far finta di non sapere che è tutta la sanità nazionale
ad essere vittima, oggi, di tagli gravissimi in una situazione di crisi,
spending review e rivisitazione complessiva ed epocale per il Paese intero. E’
tutta l’Italia ad essere in crisi, dal nord al sud. Non ci nascondiamo neppure
dietro al debito faraonico accumulatosi per decenni in questa regione,
distruggendo la sanità nei territori e quindi alimentando l’emigrazione. E
diciamo senza alcun timore anche un’altra cosa: sta sbagliando il Presidente
SCOPELLITI a reiterare determinate scelte. Gli errori del passato non possono e
non devono ripetersi oggi. E tuttavia, condividere un’analisi non può certo
costringerci a buttare il bambino con l’acqua sporca. Non capisco, quindi, chi
ha biasimato il mio aver riconosciuto, nel corso di un intervento pubblico, che
anche nel nostro ospedale vi sono delle eccellenze, come ad esempio i reparti
di oncologia o nefrologia ed altri. Dobbiamo dare atto a quanti, come in questi
casi, stanno incidendo in maniera forte sulla riduzione dell’emigrazione
sanitaria. Così come condividere la forte preoccupazione per quanto sta
accadendo nei nostri presidi, depotenziati rispetto all’esigenza, non vuol dire
affatto negare che molte delle richieste avanzate dal sottoscritto non sono
rimaste lettera morta. Mi riferisco, ad esempio, ai nuovi macchinari
acquistati, alla ristrutturazione del pronto soccorso avviata, al potenziamento
di 5 mobilità da Cariati a Rossano, all’acquisto delle nuove ambulanze. Anche
sull’esigenza di potenziare il controllo all’ingresso dell’Ospedale di Rossano
siamo impegnati e speriamo di poter presto condividere un altro risultato utile
per tutti. Io dico che si può restare ottimisti senza rinunciare alla critica,
anzi. Ed è con ottimismo che guardo agli oltre 400 milioni di fondi sbloccati
per la Calabria dal Tavolo Massicci e che serviranno a pagare i debiti delle
forniture sanitarie ma anche per nuovi investimenti. Non dobbiamo rinunciare al
confronto, anche severo con la Regione Calabria. Noi non ci rinunciamo ed ogni
giorno ci facciamo interpreti del disagio sociale. Ma sappiamo e vogliamo anche
guardare con attenzione diversa e con speranza al nuovo Ospedale della
Sibaritide, il cui iter avanza spedito e che colmerà tante delle disfunzioni
attuali verso una sanità migliore di quella di oggi e di quella di ieri.››
Rossano: Sanità,Antoniotti:‹‹Non mettiamo la testa sotto la sabbia››
Reviewed by Redazione R. e D.
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15:28
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