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Rossano: Riunione Sindacati ENEL,replica ai comitati:"Incivile e prepotente è chi non rispetta le regole!"



Confondere con il vilipendio dei principi democratici, la propria presunzione e la propria arroganza, i propri intenti prevaricatori e la propria inclinazione all’offesa delle istituzioni, è il sintomo di una concezione viziata della partecipazione e della cittadinanza. La democrazia è un valore ed al tempo stesso un metodo di condivisione di regole! Non è certamente l’anarchia sociale, l’auto-proclamarsi generali senza esercito; non è neppure l’infischiarsene delle regole che stanno alla base del governo di una semplice riunione come di uno Stato. La democrazia, ed in essa la libertà di manifestazione del proprio pensiero, non sono e non possono essere il ritenersi intoccabili nel calunniare chiunque sulla base di qualche messaggio divino del quale ci si sente e professa sacerdoti. NON È COSÌ! – È scandaloso quanto letto sul web e sulla stampa, attribuito a comitati che non si capisce sulla base di cosa rappresenterebbero migliaia di rossanesi. Oltre il ridicolo al quale più di un’affermazione si presta, ed oltre soprattutto il mediocre livello di ingiurie destinate all’indirizzo del Sindaco, dei capigruppo, dei sindacati e degli ospiti, respingendo ai 5 mittenti le gravissime accuse, l’Amministrazione Comunale ritiene doveroso ristabilire la verità di quanto accaduto.

Quella di ieri (mercoledì 12) è stata, perché così era stata proposta ed organizzata, una riunione preliminare tra i rappresentanti eletti dell’Amministrazione e del Consiglio, con i rappresentanti delle sigle sindacali che avevano richiesto l’incontro con l’Enel Spa. L’obiettivo era quello di verificare se, nonostante la crisi e le mutate condizioni del mercato dell’energia, sussistevano oppure no, da parte della Società elettrica, le condizioni per investimenti nel nostro territorio, a partire dalla verifica delle sorti destinate all’impianto di S.Irene. Non vi è mai stato, né all’ordine del giorno della richiesta sindacale di questa estate, né in quello della convocazione successiva fatta dal Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI, la discussione su ipotesi di riconversione a carbone della centrale. Bisognava verificare, così come richiesto dalle sigle sindacali, rappresentanti esse sì degli interessi di centinaia e migliaia di lavoratori, se l’Enel Spa era ancora intenzionata oppure no a discutere di investimenti nell’Area Urbana Corigliano-Rossano. STOP! Ed è per questa ragione che alla riunione ristretta di ieri, nel rispetto dei principi democratici, della rappresentatività istituzionale elettiva ed anche del buon senso, ospitata in Comune ma fuori dagli orari d’ufficio, si è convenuto di invitare soltanto i sindacati richiedenti e i capigruppo consiliari di maggioranza e di minoranza. Neppure la Giunta era presente. – Nonostante il clima di antipolitica che qualcuno forse vorrebbe sostenere da dietro le quinta, per quel che ci riguarda rimane aberrante pensare e scrivere che ci si possa ritenere autorizzati, sulla base della propria volontà o dei propri convincimenti, a partecipare a riunioni interne ad un’istituzione piuttosto che ad un’altra. QUANDO SI PRETENDE ENTRARE LÌ DOVE NON SI È INVITATI, IN DEMOCRAZIA MA ANCHE NELLE FAMIGLIE CIVILI, SI È MALEDUCATI, VILLANI, INCIVILI E PREPOTENTI. NON CI SONO ALTRE INTERPRETAZIONI, IN UNO STATO DI DIRITTO! Quando poi una sparuta pattuglia, contraria al rispetto delle regole, pretende addirittura d’invocare presunte masse e popolazioni in rivolta per offendere e denigrare istituzioni, loro rappresentanti e quanti fanno solo rispettare le regole minime della democrazia (anche per l’ingresso o meno ad una riunione!), allora si diventa presuntuosi e megalomani. – Rispetto alle gravissime affermazioni fatte, riservandoci anche adire le vie legali a tutela dell’immagine e della dignità personale di quanti sono stati bersaglio delle intollerabili accuse fondate sul nulla, si ribadisce non soltanto l’assoluta trasparenza e correttezza della riunione e dei partecipanti, ma anche la serenità e serietà del confronto tra tutti i presenti, a partire dagli eletti a rappresentare maggioranza e minoranza di questa comunità in Consiglio Comunale. Tutti, con posizioni diverse, in primis il Sindaco, hanno ribadito la premessa intangibile per qualsiasi confronto sul futuro della centrale: e cioè la volontà del territorio, già suggellata in determinazioni ufficiali e formali, territoriali, provinciali e regionali, contraria ad ipotesi di riconversione che contrastino con le vocazioni naturali dell’area e che attentino in qualsiasi modo alla salute delle popolazioni e delle future generazioni. 
Rossano: Riunione Sindacati ENEL,replica ai comitati:"Incivile e prepotente è chi non rispetta le regole!" Reviewed by Redazione R. e D. on 20:38 Rating: 5

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