Riforma Enti regionali, al via audizioni
CAPUTO: RIDUZIONE SPESE E PIÙ EFFICIENZA
Al via le audizioni sul progetto di
legge di riforma e riordino degli enti regionali n. 411/9^, di iniziativa della
Giunta, illustrato oggi dal Sottosegratario alle Riforme e alla Semplificazione
Amministrativa, Alberto Sarra nella seduta della Commissione “Affari
istituzionali, affari generali, riforme e decentramento”, presieduta dal consigliere Giuseppe CAPUTO che è
anche relatore del testo.
Dopo i contributi del Sottosegreatario SARRA e del Dirigente Generale del Dipartimento
Presidenza della Regione Calabria Francesco
ZOCCALI, sono intervenuti in rappresentanza delle organizzazioni
sindacali CGIL funzione pubblica e SUMIA, Alessandra
BALDARI e Antonio SPATARO; in
rappresentanza della CISL Raffaele BLANDINO
e Domenico ZANNINO e il presidente della
fondazione Calabria Etica, Pasquale
RUBERTO.
Il progetto normativo che
individua sei macroaree prevede una riorganizzazione complessiva mediante
l’istituzione, la fusione, l’accorpamento e la soppressione degli enti, delle
aziende e delle agenzie regionali, delle fondazioni, delle società e dei
consorzi comunque denominati, nell’ottica - ha spiegato SARRA - di una “maggiore integrazione tra l’attività regionale e
quella delle autonomie locali e per il perseguimento degli obiettivi di
economicità, efficacia, efficienza dell’azione amministrativa e di risparmio
secondo quelli che sono anche i dettami della Spending Review”. Un obiettivo,
quest’ultimo, che si vuole raggiungere “soprattutto grazie all’accorpamento in
una unica agenzia o azienda”, degli enti che si occupano della stessa materia.
In questa cromice si pongono le unificazioni dei Consorzi Asi (Consorzi per le
Aree di sviluppo industriale) in un
unico consorzio denominato “Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività
produttive” e dei Parchi marini che confluiranno nel “Parco Marino dei due
Mari”.
Rispondono invece
all’esigenza di “creare un unico interlocutore per materia omogenea”, la
soppressione delle Fondazioni Field, Calabria Etica, Calabria Film Commission,
Calabresi nel Mondo. Stessa sorte per le Aterp (Aziende territoriali per
l’Edilizia residenziale pubblica) le cui funzioni verranno conferite
all’Agenzia regionale per l’Edilizia Abitativa (A.R.E.A). Secondo il progetto
sarà soppressa anche la SIAL, società in house della Regione le cui funzioni in
materia di politiche sociali e lavoro saranno svolte dall’Azienda Calabria
Lavoro.
Questa nuova
configurazione che prevede anche la riorganizzazione della Fondazione
Mediterranea Terina e l’istituzione dell’Agenzia regionale per il turismo,
consentirà secondo il Sottosegretario “di mantenere i livelli occupazionali
attuali e di preservare gli interi aggregati di bilancio”.
“L’unico settore
sottratto all’intervento di riordino degli enti è quello della sanità - ha
sottolineato Alberto SARRA - in
quanto sottoposto al regime di commissariamento”.
Dopo aver comunicato di
aver ricevuto le dimissioni del consigliere DE GAETANO dalla carica di Vice Presidente della Commissione, il
Presidente Giuseppe CAPUTO ha dichiarato: “Rispetto allo spirito ed alla mission che ispirano questa proposta
di legge sarebbe certamente un segnale di grande maturità la condivisione e
l’approvazione unanime, in modo bipartisan, da parte dei consiglieri.
Soprattutto in questa delicatissima congiuntura europea e nazionale, il saper
porsi e l’individuare concrete vie per raggiungere gli obiettivi, sempre
declamati, di contenimento e di razionalizzazione della spesa pubblica, è un
atto di responsabilità. Per capire l’importanza delle disposizioni contenute in
questa proposta e finalizzate alla riorganizzazione di numerosi enti
regionali, basti solo prendere atto che
ammonta a 17 milioni di euro l’anno la riduzione di spesa complessivamente stimata,
senza considerare tutti i diversi vantaggi organizzativi e gestionali che,
senza intaccare il personale attualmente in forza in tutti gli enti coinvolti,
potranno essere conseguiti nel medio e lungo termine. Ad esclusione del settore
sanità, i settori individuati e per i quali sono previste nuove istituzioni,
fusioni, accorpamenti e soppressioni di enti, aziende, fondazioni, agenzie,
società e consorzi, sono quelli delle politiche sociali e del lavoro, dei
servizi e dell’assistenza finanziaria e servizi reali alle imprese, della
gestione del patrimonio immobiliare regionale, della cultura, del turismo,
dell’agricoltura, della montagna e delle foreste. Si tratta di una riforma che
produrrà non soltanto benefici economici consistenti nel quadro della Spending
Review che si prefigge anche e soprattutto di migliorare l’offerta di servizi
al cittadino”.
Articolato il dibattito
nel corso della seduta alla quale hanno preso parte i consiglieri Aurelio CHIZZONITI, DEMETRIO Battaglia,
Alfonso DATTOLO, Nino DE GAETANO, Candeloro IMBALZANO, Giuseppe GIORDANO, Mimmo
TALARICO, Pasquale TRIPODI, Gianpaolo CHIAPPETTA, Alfonsino GRILLO, Ottavio
BRUNI, Fausto ORSOMARSO e Francesco
SULLA.
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