Mandatoriccio: Rifiuti, Non possimamo affidarci ai privati
Emergenza,Mazza: “Stop scelte dall’alto”
-
Emergenza rifiuti, la prima cosa da fare è chiudere l’ufficio
del Commissario. Almeno su questo parere, come territorio abbiamo un giudizio
unanime. Ma rivendichiamo di esserci mossi in tempi non sospetti rispetto ad
altri. Già nell’aprile 2012 abbiamo approvato in consiglio comunale un documento
mandato al Governo ed in Prefettura. In esso chiedevamo la chiusura di questo
sistema fallimentare durato 16 anni, con spreco di danaro pubblico. Nessun
risultato prefissato è stato raggiunto.
A ribadire la posizione
dell’Amministrazione, sottolineando le posizioni ufficiali assunte già da messi
dal Comune, è l’assessore all’ambiente Filippo
MAZZA.
La gestione straordinaria in Calabria
– continua – avrebbe dovuto essere una esperienza transitoria e limitata nel
tempo. Ma così non è stato. Tanto è vero che sono passati circa 16 anni senza
aver raggiunto il minimo risultato. Ci siamo seccati di subire scelte calate
dall’altro. Dobbiamo intervenire sinergicamente – prosegue MAZZA – prima che la situazione peggiori. In questi anni, l’unica
preoccupazione del Commissario è stata quella di ordinare dove scaricare,
quando ormai le strade erano già invase di rifiuti. In quelle occasioni è stato
presente. Noi chiediamo alla Regione – precisa – un ciclo virtuoso dei rifiuti.
E’ mai stato fatto? C’è una progettazione per le stazioni di compostaggio? Non
possiamo andare avanti con il privato che progetta discariche. Se questo, ad
esempio, non ci fosse, non risolveremmo mai il problema. Perché non si sono mai
attivate politiche di sostegno alla differenziata? Tutte le società miste
create con l’arrivo del commissario ad oggi sono state fallimentari, una tra le
tante è la Sibaritide Spa. La raccolta porta a porta – va avanti l’assessore
all’ambiente – stenta ancora oggi ad avviarsi nonostante una corposa somma di
risorse finanziarie comunitarie messa in campo dalla Regione che vanno ad
aggiungersi a quelle di pertinenza del Commissario ed altre regionali spese
fino ad oggi. Le conseguenze del cattivo funzionamento della raccolta
differenziata sono evidenti a tutti. L’ufficio del Commissario non ha fatto
nulla per predisporre a favorire una fattiva concertazione tra i consorzi
nazionali, le piattaforme di conferimento esistenti in Regione e gli Enti
locali. Non è più possibile – conclude MAZZA
– sostenere costi salatissimi, centinaia di migliaia di euro per ogni comune, senza
peraltro ricevere alcun servizio.
Mandatoriccio: Rifiuti, Non possimamo affidarci ai privati
Reviewed by Redazione R. e D.
on
15:03
Rating:
Nessun commento: