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A Rossano la mafia resta fuori dalle istituzioni

ANTONIOTTI: ‹‹ È MOTIVO D’ORGOGLIO PER LA COMUNITÀ.
FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA. MA NO AL CIRCO MEDIATICO››
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‹‹Se c’è un elemento sul quale, più di altri, l’intera comunità di Rossano continua ad andare fiera è l’esser riusciti, da sempre, a tenere fuori dalle istituzioni pubbliche qualsiasi forma di ingerenza e prepotenza di natura criminale. La classe dirigente di questa Città, senza alcuna distinzione, ha sempre saputo tenere tutte le porte chiuse a qualsivoglia interesse malavitoso. E’ stato e continua ad essere, questo, un punto di distinzione della Politica di questa Città, un valore aggiunto ed una garanzia per il territorio. Di questa differenza, come rossanesi, andiamo orgogliosi. Ed è per queste ragioni che non possiamo tollerare nessun tentativo, neppure indiretto, di inquinare l’immagine della comunità con giudizi sommari, interpretazioni affrettate e tentativi irresponsabili di capovolgere la realtà, infangando storie personali e pubbliche.››

È quanto dichiara Giuseppe ANTONIOTTI, sottolineando la profonda amarezza, sua personale e della Città, per il circo mediatico da subito innescatosi su una vicenda di natura giudiziaria, che deve e dovrà essere analizzata con tutti i distinguo necessari, senza cedere né a teoremi né ad allusioni fuori dal mondo che i fatti si incaricherebbero di dimostrare destituite di fondamento.

DICHIARAZIONE del SINDACO

‹‹Non spetta a noi, soprattutto in questa delicata fase di indagini, cimentarsi in considerazioni sulle prime risultanze delle indagini in corso e che stanno coinvolgendo settori criminali insidiatisi nella nostra Città. Ribadiamo subito la fiducia di questa istituzione nell’operato della magistratura. Siamo certi che potrà e saprà presto fare piena luce su quanto realmente accaduto ed emerso.

Allo stesso tempo, così come ho già fatto ieri, nel corso del consiglio comunale, non posso che esprimere l’auspicio, mio personale e della’Amministrazione Comunale, che il consigliere comunale coinvolto nell’indagine, l’Avv. Ivan NICOLETTIpossa prestissimo dimostrare tutta la sua estraneità alle accuse mossegli, uscendo indenne da una parentesi dolorosa e triste.

Restano invece del tutto incomprensibili ed inaccettabili talune conclusioni e certi commenti letti ieri e oggi, sul web e sulla carta stampata e che vorrebbero mettere in discussione l’onorabilità, la trasparenza e pertanto la stessa tenuta dell’Esecutivo e del Consiglio Comunale, entrambi vergognosamente tacciati di essere destinatari di condizionamenti e interferenze esterne. Per quel che ci riguarda possiamo affermare, con la coscienza a posto, che non c’è stato e non ci sarà mai atto o determinazione di questa Amministrazione Comunale neppure lontanamente collegabile a richieste o ricatti o inquinamenti di tipo mafioso. E su questa verità annunciamo sin da subito che, come Amministrazione,tuteleremo in tutte le sedi , in sede penale e in sede civile con la richiesta di risarcimento dei danni, l’onorabilità di Rossano e di chi la rappresenta, da quanti pretenderanno infamare città e cittadini.

L’impegno prioritario a tutela della legalità è scritto nel DNA ed in tutte le determinazioni assunte da questo Sindaco e da questa Giunta sin dall’avvio del mandato.

Come classe dirigente di centro destra, che continua a guidare questa Città, possiamo vantarci di aver demolito oltre 200 case abusive sul demanio, senza aver mai guardato in faccia a nessuno. Esattamente come non ho guardato in faccia a nessuno quando, a qualche giorno dal mio insediamento, nel giugno del 2011, ho firmato, le ordinanze di rimozione coatta di tutte le baracche abusive per la vendita di alimenti ormai installatesi da anni stabilmente su diverse vie cittadine. Un’operazione dirompente da noi assunta e supportata dalla polizia di Stato e dalla Prefettura. E non sfugga, a commentatori e giornalisti, che la prima baracca abusiva ad essere stata rimossa da questo Esecutivo è stata proprio quella, citata nelle ordinanze della magistratura nell’inchiesta in corso, di proprietà MORFÒ, ubicata in Via Maiorana. 


La lotta all’ambulantato selvaggio è stata e resta una delle priorità di questa Amministrazione, così come le iniziative di prevenzione a tutela della sicurezza; soprattutto nel centro storico, dove abbiamo richiesto anche nei giorni scorsi il potenziamento della vigilanza da parte delle forze dell’ordine; e soprattutto attraverso il finanziamento ottenuto per portare dappertutto la videosorveglianza. Siamo in prima linea ed ogni giorno a difesa delle regole e della legalità. E su questo non tollereremo nessuna accusa né lezioni di moralità da parte di nessuno, invitando tutti, in questi momenti, a dimostrare maggiore sobrietà, responsabilità e rispetto della dignità di tutti.››

VIDEO INTERVENTO DEL SINDACO GIUSEPPE ANTONIOTTI
A Rossano la mafia resta fuori dalle istituzioni Reviewed by Redazione R. e D. on 16:12 Rating: 5

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