Terra e Popolo, la Presa del Treno Perduto, Atto II
In occasione della
manifestazione nazionale organizzata dal Comitato Italiano
Utenti
Ferrovie Regionali, intitolata “Riprendiamoci il Treno e le
Stazioni”, il Movimento Terra e Popolo, accompagnato da
numerose
associazioni del territorio, da Amendolara a Cirò Marina,
proseguirà
la campagna di mobilitazione e sensibilizzazione per la
mobilità
pubblica sullo Ionio.
Come è noto, lo
slogan
scelto per la campagna si ispira allo stato disastroso delle
nostre
ferrovie, che molti non esitano a definire da Far West. Il
primo
appuntamento de “La Presa del Treno Perduto”, il 15 Settembre
scorso ha registrato la partecipazione di centinaia di
cittadini in
presidio nella stazione di Rossano, che pacificamente e
civilmente
hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti di un
isolamento
inaccettabile ed incivile in cui l'intera fascia ionica è
stata
relegata.
“La presa del Treno
Perduto – Atto II” si terrà nella Stazione di Sibari, simbolo
dell'abbandono e della regressione delle nostre terre, e
riserverà
numerosi colpi di scena.
Lo scorso 4 dicembre
è
stata inviata una lettera a tutti gli enti responsabili dei
trasporti
in Calabria, nel tentativo di aprire una interlocuzione ed un
confronto necessario ed ormai urgente tra cittadini e
istituzioni.
Come ci aspettavamo, purtroppo, questo tentativo è caduto nel
vuoto,
ed anche per questo, come pubblicamente annunciato,
proseguiremo
nella campagna di mobilitazione fino a che non si aprirà un
tavolo
tra istituzioni e società civile che discuta, pubblicamente e
senza
misteri: del ripristino delle tratte a lunga percorrenza ;
della
riapertura delle stazioni ; di un piano di investimento e di
ammodernamento per le ferrovie del meridione ed in particolare
della
fascia ionica.
Abbiamo invitato a
sottoscrivere la lettera e, contestualmente, a partecipare al
presidio di Sabato prossimo, anche gli amministratori locali,
che
siamo certi daranno la loro testimonianza e rafforzeranno la
nostra
sacrosanta battaglia.
Non ci fermeremo
fino a
quando un diritto inalienabile, sancito dai principi della
comunità
europea e dalla carta dei diritti dell'uomo come il Diritto
alla
Mobilità, non sarà finalmente riconosciuto anche alla nostra
gente.
Fino a quando questo non avverrà, la nostra società, di fatto,
non
può definirsi civile.
Appuntamento alla
stazione di Sibari, Sabato 16 Febbraio, a partire dalle ore
9:00.
Il
Comitato Promotore
La
presa del Treno Perduto
(Associazioni
e Movimenti dello Ionio Calabrese)
Terra e Popolo, la Presa del Treno Perduto, Atto II
Reviewed by Redazione R. e D.
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