Presentato al Cantiere Creativo Liberamente di Cariati "Chi è Stato?"
Anche se a Cariati spirava un forte vento di tramontana, accompagnato
da pioggia battente, il pubblico è
accorso ugualmente, la sera di domenica 10 febbraio 2013, alla Sala del
Cantiere Creativo Liberamente, gestito dalla famiglia Mazzitello, dove si è
tenuta la presentazione del libro dell’ing. Fabio Pugliese, “CHI E’ STATO?”, un
racconto-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese, denominata la
strada della morte, nel quale l’autore si prefigge l’ambizioso scopo di attrarre
l’attenzione delle istituzioni, troppo spesso assenti e sorde ai richiami della
società calabrese, ad interventi risolutivi ed al contempo, di risvegliare le
coscienze di un popolo fin troppo inerte, dinanzi alle mille ingiustizie che
quotidianamente subisce. Il libro è accompagnato dalla prefazione di
Mons. Domenico Graziani, Vescovo di Crotone e Santa Severina, con
l’introduzione del giornalista Piero Sansonetti Direttore del quotidiano di
informazione regionale -Calabria Ora- e la postfazione del cantautore
napoletano Eugenio Bennato. La serata è iniziata con la proiezione di un video,
realizzato dall’autore che, percorrendo con la propria auto, munita di
videocamera, la 106 da Montegiordano a Cariati ne evidenziava i punti critici
dell’arteria. La moderatrice della serata, Antonella Iacobino, nel presentare
il lavoro di Pugliese lo ha definito come un grido disperato, un appello, una
denuncia per le morti che la strada 106 ha
provocato negli ultimi anni. Dello stesso tono è stato l’intervento di Carmine Corigliano, Presidente del
Comitato Pro Infrastrutture. Il rappresentante
dell’Associazione le Lampare Basso Jonio Cosentino, Giuseppe Didonna, ha
sottolineato la continua emergenza che giornalmente viviamo in queste zone:
dalla carenza idrica alla soppressione dei treni di lunga percorrenza, che hanno
isolato questo territorio dal resto d’Italia, dal problema dei rifiuti a quello
della tutela della sanità, dalla chiusura dell’ospedale di Cariati alle stragi annunciate della statale Ionica. Nel suo caloroso intervento, poi, lo scrittore
prof. Rocco Taliano Grasso, si chiedeva
"cosa sia cambiato in questi 150 anni di celebrata unità d’Italia e a
quali uomini abbiamo delegato la nostra rappresentanza, da destra a sinistra. E
poiché ce n’è per tutti i partiti, ne ho dedotto che il problema è
evidentemente etico e culturale”. “Siamo rappresentati, continua Rocco Taliano
Grasso, da gente generalmente e sostanzialmente indegna, che non ha voluto bene
a questa terra e tuttora non gliene vuole, che vuole bene soltanto a se stessa
e alle proprie rendite, in termini di poltrone e di soldi”. Nel suo ragionamento
lo storico e filosofo Francesco Filareto ha evidenziato come le condizioni
della 106 Ionica creano forte rallentamento, anzi impediscono lo sviluppo del
territorio, per cui questa situazione mantiene il “Nord-Est” della Calabria in posizioni
economiche di subalternità nei confronti del resto d’Italia. Il libro di Fabio ha
concluso Filareto “Lo apprezzo, perché lo considero come una denuncia, una
protesta, una proposta e, nel contempo, una profezia, affinchè le giovani
generazioni rimangano in questo suolo. A concludere i lavori è toccato
all’autore del libro, Fabio Pugliese, il quale ha definito la 106 Ionica come “Una
maledizione che toglie il futuro ai giovani, che vogliono rimanere nella terra
che li ha originati, per cui sono costretti, loro malgrado, ad emigrare in
altri luoghi”. Fabio ha concluso dicendo che “La 106 è una strada che ci divide non soltanto dal Nord ma da
tutto e da tutti”. Il cantautore cariatese, Cataldo Perri, ha allietato la
serata con alcuni suoi interventi musicali, in tema con l’argomento trattato.
Ignazio Russo.
Presentato al Cantiere Creativo Liberamente di Cariati "Chi è Stato?"
Reviewed by Redazione R. e D.
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