Castrovillari ha la sua "Carta Archeologica"

Domenica 27, al Protoconvento Francescano di Castrovillari è stata presentata la Carta Archeologica della città. Iniziativa che rientra nell’ambito del Piano Strutturale comunale che oltre ad arricchire la conoscenza della storia del territorio,aiuta la popolazione a riappropriarsi della propria identità. La Carta, che utilizza per rendere al meglio le informazioni un sistema multimediale su piattaforma GIS aiuta a guardare il bene archeologico come risorsa per la realtà sociale, e le ville e casali presenti come possibilità di ospitalità diffusa, con l’intenzione di metterli in rete nel territorio, legandoli ad altre eccellenze che insistono, e diffonderli attraverso azioni di marketing. L’Amministrazione comunale di Castrovillari attraverso il Sindaco , Domenico LO POLITO, e l’Assessore allo Sviluppo Territoriale e delle Progettazioni, ha ricevuto per tutto ciò i complimenti (oltre che dagli altri relatori presenti) della Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, Simonetta BONOMI, che ha concluso i lavori della presentazione, per la funzione ed il ruolo che vengono dati alla Carta , all’interno del PSC, e precisamente di regolatore e di vincolo, per ridurre sempre più le aree di cementificazione, e sviluppare sempre più iniziative di recupero nel segno della massima sostenibilità del territorio. L’evento, moderato da Claudio ZICARI, del Gruppo Archeologico del Pollino che, con il Comune e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria hanno organizzato la presentazione, è stato introdotto dal saluto del primo cittadino. Questi, intervenendo oltre a ricordare che lo sviluppo endogeno passa da ciò che offre un territorio, ha spiegato che momenti come questo, all’interno della redazione del PSC, guardano all’esistente con un respiro più ampio per sviluppare migliori opportunità di qualità della vita dei residenti. perseguendo programmi legati al recupero più che a nuovi edificazioni, data la sovra offerta abitativa presente, come si prefigge il PSC, integrando tale azione con la tutela e conoscenza del patrimonio storico ed archeologico che suggerisce la Carta. Anche il Presidente dell’Ente Parco del Pollino, Domenico PAPPATERRA, ha sottolineato l’importanza di questa Carta la quale “accende i riflettori- ha sostenuto- sul territorio che , con i suoi patrimoni storico archeologici, è, insieme alle tante specificità ambientali e naturalistiche, il vero volando di sviluppo che la Terra ha consegnato migliaia di anni fa a noi per saperne trarne il meglio, rispettandola.” Claudio ZICARI in qualità di Presidente del Gruppo Archeologico del Pollino- Associazione di Volontariato per i Beni Culturali ha richiamato la valenza della Carta per una nuova coscienza civile nel recupero di quella identità territoriale che il patrimonio archeologico afferma con le sue impareggiabili testimonianze. Sono intervenuti inoltre il Presidente dell’Associazione Culturale “Sifeum”,Giuseppe LANZA, l’archeologo Alessandro D’ALESSIO della Soprintendenza,Il docente dell’Università “La Sapienza” di Roma, Paolo CARAFA,che ha contribuito spiegando il contesto in cui si muoveva ciò che si racconta nella Carta che è parte di rilevazioni e raccolta di dati di un progetto più esteso che guardava ai territori di Castrovillari ed Amendolara. Mentre la direttrice del Museo Nazionale Archeologico e dell’Ufficio Territoriale della Sibaritide, Silvana LUPPINO, ha, in maniera articolata, spiegato la portata della Carta Archeologica per capire in che territorio ci troviamo, e le ricadute che offre, La sua capacità di rivalutazione dell’esistente, collegato all’area urbana, è stato richiamato dall’Assessore Giovanna CASTAGNARO che ha spiegato il ruolo che riveste la Carta, nel PSC su cui sta lavorando l’Amministrazione comunale di Castrovillari, attraverso l’Ufficio del Piano. Anche il dirigente del dipartimento Urbanistica della Regione Calabria, Saverio PUTORTÌ, ha espresso la piena sintonia sul risparmio di suolo in favore del verde e della campagna, richiamando l’importanza di tutte le testimonianze, come quelle presenti nella Carta Archeologica assunte nel PSC di Castrovillari, a tutela della memoria storica e su cui è importante coinvolgere, didatticamente, l’attenzione dei ragazzi. Al termine Simonetta BONOMI, Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria si è complimentata con il Sindaco Lo Polito e l’Assessore CASTAGNARO per il coraggio con cui l’Amministrazione comunale ha scelto di sviluppare una programmazione urbanistica nel segno della sostenibilità assoluta, giocata sul recupero dell’esistente e sulla tutela dei luoghi.