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Servizi Sociali, il bando “Ritorno in Famiglia”

ASS.LIBRANDI:‹‹CONTINUEREMO A GARANTIRE ASSISTENZA AI DISABILI››
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ROSSANO — Servizi sociali, avviso pubblico per la concessione di aiuti economici per persone non autosufficienti. È prevista l’assegnazione di 5 contributi, pari a 584 Euro, ciascuno per dodici mensilità, finalizzati al “Ritorno in famiglia” di persone non autonome ricoverate in strutture Socio-Sanitarie. Il bando rientra nell’ambito delle attività del distretto socio-sanitario, di cui Rossano è capofila. L’Esecutivo ANTONIOTTI continua a dimostrare massima attenzione ai diversabili.

È quanto fa sapere l’assessore ai servizi sociali Giuseppe LIBRANDI.

E' soprattutto nei momenti di crisi come quello che sta attraversando il Paese intero ed il sud in particolare - dichiara l'assessore - che la qualità delle scelte di governo, a qualsiasi livello, viene misurata anzi tutto dalla capacità di selezionare le priorità. L'attenzione al sociale, alle fasce sociali più emarginate ed alla dimensione sempre più diffusa del bisogno e del disagio resta la priorità dell'Esecutivo ANTONIOTTI, pur nelle innumerevoli difficoltà finanziarie quotidiane. Restiamo su questa strada – conclude LIBRANDI - con immutate convinzione e determinazione nella consapevolezza che non vi sia oggi, per un ente locale, settore più delicato dei servizi sociali. 

Il bando è rivolto alle famiglie residenti in uno dei comuni del Distretto Socio Sanitario n.1 di Rossano (Rossano, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco e Paludi), con reddito non superiore a 15Mila Euro che, pur disponibili ad assistere il proprio familiare non autosufficiente, sono costrette a ricorrere all’istituzionalizzazione perché privi di supporti e/o risorse finanziarie idonee. Il termine per far pervenire la documentazione (copia del verbale di invalidità, attestazione ISEE, redditi anno 2012 e dichiarazione della famiglia attestante la disponibilità a consentire il rientro nella propria abitazione del familiare attualmente ricoverato nelle strutture sociosanitarie) al protocollo generale del Comune di Residenza è fissato all’1 LUGLIO 2013.

L’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di residenza verificherà la presenza di tutti i documenti richiesti e provvederà quindi a trasmettere le istanze, con l’istruttoria avviata, al Tavolo Tecnico di Piano per la valutazione e la formazione della Graduatoria. che sarà pubblicata all’albo Pretorio di ogni Comune e sul sito internet del Comune capo ambito, www.rossano.eu con valore di notifica a tutti gli interessati.

I nuclei familiari risultanti beneficiari del contributo economico dovranno consegnare, entro 30 giorni dalla notifica di concessione la documentazione necessaria (il contratto di lavoro, nel rispetto della normativa vigente, riferito ad assistente familiare, una dichiarazione con la quale si solleva il comune di residenza, da ogni onere e responsabilità relativamente all’osservanza di disposizioni di legge e regolamenti per qualsiasi azione o omissione, denuncia di rapporto di lavoro presentata all’INPS).

Saranno escluse le istanze pervenute al di fuori dei termini, presentate in difformità ai requisiti, non debitamente sottoscritte dal soggetto richiedente, non complete della documentazione.


Maggiori informazioni in merito alla procedura potranno essere richieste al Settore Politiche Sociali del Comune di residenza.
Servizi Sociali, il bando “Ritorno in Famiglia” Reviewed by Redazione R. e D. on 10:02 Rating: 5

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