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Rossano: La tarsu diventa Tares, salasso statale

Antoniotti: ‹‹Paghiamo ancora scelte governo Monti››
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Rifiuti, la Tassa per lo smaltimento degli RSU (TARSU) si trasforma in Tassa per rifiuti e servizi (TARES). Parte degli introiti finiranno nelle casse dello Stato. Che, però, non ha ancora definito le modalità di pagamento della tassa stessa. Il comune, infatti, ha già provveduto ad inviare agli utenti gli avvisi di pagamento dell’acconto in attesa delle determinazioni del Governo centrale. Amministrazione comunale impegnata a confezionare il bilancio di previsione 2013 che dovrà tener conto dei riflessi finanziari nazionali. ANTONIOTTI: Purtroppo paghiamo ancora le scelte scellerate dell’esecutivo MONTI.


I nuovi sviluppi economico-finanziari prospettati con l’entrata in vigore della TARES sono stati oggetti di un incontro tecnico-politico tenutosi ieri (venerdì, 8 giugno) in Municipio tra l’assessore al Bilancio, Sergio STAMILE, il presidente della commissione consiliare al ramo, Natalino CHIARELLO, ed il responsabile del servizio entrate, Silvio CAMPANA: in costante contatto con il sindaco Giuseppe ANTONIOTTI, fuori sede per impegni istituzionali.


I comuni – afferma il Primo cittadino – continuano a rimanere vittime sacrificali delle scelte cervellotiche volute dal Governo MONTI. Così come successo con l’IMU anche la TARES è stata un’imposta studiata per risollevare le sorti economiche italiane gravando, però, esclusivamente sulle risorse degli enti locali. Un’ingiustizia bella e buona che mette in difficoltà noi sindaci. E la confusione – commenta ANTONIOTTI – regna sovrana perché ancora non conosciamo l’esatto imposto che vorrà trattenere lo Stato per una tassa su un servizio, quello dei rifiuti, che soprattutto dalle nostre parti riserva ancora evidenti e macroscopiche lacune.


Al momento – spiega l’assessore al Bilancio – abbiamo inviato ai cittadini gli avvisi di pagamento con l’importo dovuto al Comune, con la sola bolletta in acconto senza alcun aumento rispetto allo scorso anno. Successivamente – conclude STAMILE – solo una volta conosciute le direttive statali definitive provvederemo ad inviare il saldo.


Per la riscossione della TARES, il nuovo tributo introdotto dal Governo MONTI con il decreto legge N.201 del 2011 – fanno sapere gli uffici - il Comune, per come previsto dalla normativa di riferimento, ha proceduto tramite la SOGET ad inviare, in  questi giorni, ai cittadini le sole bollette in acconto, calcolato sull'80% degli importi della tassa rifiuti riferiti all’annualità 2012, mentre il restante pagamento del saldo annuale sarà determinato dal dettaglio dei conti del piano finanziario che il gestore del servizio, la ECOROSS srl in collaborazione con l'ufficio ambiente comunale, sta predisponendo e completando. Allo stato attuale non è possibile quantificare l'esatto aumento del tributo TARES annuale poiché le variabili di costo fissi, le riduzioni e le agevolazioni dovranno essere opportunamente quantificati e determinati dagli uffici comunali in ossequio alle norme imposte dal Decreto Salva Italia del Governo MONTI e dagli emendamenti dei successivi decreti, di cui ancora non si conosce l’entità. Pertanto è stato rinviato alla rata relativa al saldo 2013 il pagamento della maggiorazione di 30centesimi di euro per metro quadro, già previsto dallo stesso D.L. n. 201/2011. Dunque, a dicembre rimane in programma la TARES definitiva, con il conguaglio sulla componente ambientale e la maggiorazione dei 30 centesimi a metro quadro, che sarà versata direttamente nelle casse dell’erario. Il Comune in ossequio alla normativa non provvederà ad alcun aumento.
Rossano: La tarsu diventa Tares, salasso statale Reviewed by Anonimo on 18:30 Rating: 5

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