Alimentazione, ai bambini la frutta piace più di dolci e merendine
Il progetto “benessere a colori” nelle scuole elementari
Una lezione sulle mele prima di mangiarle
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La notizia è buona, nel vero senso della
parola: ai bambini la frutta piace e non hanno problemi a preferirla alle
merendine. Se poi il messaggio che fa bene arriva non solo dai genitori, ma
anche a scuola, condiviso con i compagni in modo divertente, ecco che per mele,
pere, kiwi e fragole si può parlare di successo. Lo ha dimostrato ieri
l’entusiasmo degli alunni della primaria dell’Istituto comprensivo Tommaseo al
«Frutta day» di «Benessere a colori», progetto finanziato con fondi comunitari
e nazionali, gestito dal ministero delle Politiche agricole con l’Ufficio
Scolastico Regionale e l’assessorato regionale Agricoltura.
Il progetto
«Frutta
nelle scuole», giunto alla quarta edizione, ha l’obiettivo di orientare i bambini tra i 6 e gli 11 anni a corrette
abitudini alimentari attraverso il consumo di frutta e verdura. La
«lezione» ieri è durata un’ora. «Benessere a colori» distribuisce alle scuole
primarie per la merenda di metà mattina prodotti di qualità certificata, in
gran parte ottenuti con metodi di produzione integrata. Nell’anno scolastico
2012/2013 la frutta è arrivata alle scuole in media 2 volte a settimana per un
totale di 579 tonnellate di prodotti freschi. Quest’anno i circa 70 mila alunni
piemontesi delle 544 scuole aderenti all’iniziativa hanno ricevuto pere,
arance, albicocche, carote, clementine, fragole, cachi, mandarini, mele,
pomodori, pesche, susine, uva a seconda della stagione, spremute d’arancia e
centrifugati di mele.
Alimentazione, ai bambini la frutta piace più di dolci e merendine
Reviewed by Anonimo
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