Rossano: Terra E Popolo,Il Sindaco non sa che pesci pigliare. Un triste capitolo per la nostra città.
Due
anni di parole,
dai rifiuti alla sanità la città è nel caos
-
Non abbiamo mai
difeso la
vecchia amministrazione di centro-sinistra. L'inesistente
opposizione
attuale (facciamo fatica a chiamarla opposizione) è lo
specchio più
fedele di quegli anni di libero arbitrio dei poteri forti e
degli
interessi individuali.
L'amministrazione
comunale ha cambiato colore, eppure nulla sembra essere
cambiato. Il
caos in cui la Giunta Antoniotti ha fatto precipitare la
città è
ormai insopportabile e sotto gli occhi di ogni cittadino.
Il diritto alla
salute è
ormai un miraggio: come ampiamente previsto, le chiusure
degli
ospedali di Cariati e Trebisacce affiancata alla
“riorganizzazione”
di Rossano e Corigliano, hanno provocato un vero e proprio
disastro
sanitario. Tutti erano in grado di prevedere che chiudendo
gli
ospedali vicini, Rossano e Corigliano sarebbero finiti nel
caos,
bastava fare due conti, senza considerare l'inadeguatezza di
strade e
trasporti, eppure Scopelliti ha tirato dritto come un mulo,
accompagnato anche dai consiglieri regionali nostrani.
Da cittadini ci
chiediamo: dove sono le presunte eccellenze di Rossano di
cui si è
parlato? Quali sono ora i servizi garantiti alla nostra
gente? Dove
sono finiti i nostri soldi? Come pensano di curare i malati,
con i
progetti futuristici? Le cure, gli ospedali, i servizi
servono ora.
Ma questa classe
dirigente non è in grado di darci risposte, troppo impegnata
nei
regolamenti di conti interni, nella spartizione di
assessorati e
posti di comando, troppo in balia dei potentati locali,
quelli
dell'edilizia per esempio: se c'è una cosa che cresce in
città,
infatti, non è la raccolta differenziata o i servizi, ma i
cantieri.
Cemento, cemento e ancora cemento sulla nostra terra,
buttando giù
alberi, colline, riempiendo gli spazi aperti. Ma chi se le
deve
comprare tutte 'ste case? Forse se le compra chi le
costruisce,
magari con finanziamenti regionali.
Sui rifiuti non
c'è
davvero più nulla da dire. Il Sindaco continua nella caccia
alla
nuova discarica, prendendosela col Commissario e cercando
disperatamente alleati. E un alleato l'ha trovato: il
Sindaco di
Castrovillari. Ma non è lo stesso che diede disponibilità
per
ospitare il tribunale di Rossano e che Antoniotti sfidò
pubblicamente in un comizio di fuoco? All'epoca noi ci
appellammo al
Sindaco, chiedendogli di evitare le guerre tra poveri e
alleandosi
con Castrovillari per salvare tutti i tribunali, ma lui non
ci
ascoltò, con risultati storici e nefasti. Ora, d'improvviso,
col
nostro tribunale chiuso di fatto, il Sindaco dimentica
tutto, e
dimentica come sempre anche la raccolta differenziata che la
sua
amministrazione non ha realizzato.
Questione
culturale? Ma
fateci il piacere! La questione è che chi gestisce la
differenziata,
gestisce anche l'indifferenziata, e gestisce anche le
discariche, e
questo succede a Rossano, ma anche in tutta la Calabria. Un
po come
far fare il cuoco al tacchino, cosa vi aspettate, che si
cucini da
solo?
La soluzione è
nelle
nostre proposte, ed è semplice: gestione pubblica della
raccolta
porta a porta da avviare immediatamente, e gestione post
raccolta da
pianificare unitariamente insieme all'intero territorio. Se
non siete
in grado di farlo, almeno copiateci.
Movimento
TERRA
e
POPOLO
- Rossano
Rossano: Terra E Popolo,Il Sindaco non sa che pesci pigliare. Un triste capitolo per la nostra città.
Reviewed by Redazione R. e D.
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