Rossano: FDI, rifiuti, esperienza fallimentare commissario
Ernesto Rapani,
consigliere provinciale e
coordinatore territoriale
di Fratelli D’Italia
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È quanto sostiene il consigliere provinciale e coordinatore territoriale di FRATELLI D’ITALIA, Ernesto RAPANI, in accordo con le posizioni espresse dal sindaco di Rossano Giuseppe ANTONIOTTI e dai primi cittadini dell’area Sibaritide-Pollino.
Si parta dal presupposto che rimane a dir poco assurda la richiesta avanzata ai Comuni – afferma RAPANI – con la quale Regione Calabria li sollecitava a versare all’ufficio del Commissario le rate residue della tassa di smaltimento rifiuti. Un affronto bello e buono. Perché pagare, anche lautamente, per un servizio che da oltre quindici anni non viene regolarmente assolto?
E poi ancora – si chiede il coordinatore di FdI – se davvero fosse reale questa mancanza di liquidità, perché si è preferito trasferire gli scarti nelle discariche pugliesi? Le stesse che – scandisce RAPANI - assolvono il servizio solo previo pagamento anticipato della quota di smaltimento. Forse per portare la spazzatura fuori regione i soldi ci sono, e per gestirla in Calabria no? Sarà stata forse la complessa gestione economica di questa operazione a “costringere” il Commissario SPERANZA ad autoprorogarsi assurdamente l’incarico? Serve fare urgentemente chiarezza.
Ma se il panorama regionale è grave, ancor più grave è quanto si è verificato a Rossano, già sede di due discariche che in passato hanno contribuito a smaltire i rifiuti dell’intera Calabria. Eppure la nostra comunità e l’amministrazione comunale si trovano a dover affrontare il paradosso di aver ospitato, negli anni scorsi, i rifiuti di mezzo meridione e a ritrovarsi, oggi, con la spazzatura per strada. Che fine hanno fatto le famose royalty dell’allora Governatore della Calabria LOIERO? Che in Conferenza dei servizi si era impegnato difronte alla supina amministrazione FILARETO, entrambe di centrosinistra, a bonificare il sito di OLIVELLOSA, per un investimento di oltre un milione di euro, in cambio dell’apertura del sito di Bucita? Così come sarebbe interessante conoscere la posizione del Presidente della Provincia, Mario OLIVERIO, in merito alla grave emergenza ambientale in atto. Già nei mesi scorsi, insieme al collega ANTONIOTTI, avevamo protocollato alla presidenza del Consiglio provinciale una richiesta di convocazione dell’assise, monotematica ed urgente, per discutere sulla questione. Richiesta – continua – che rimane ancora inevasa.
Al momento – conclude RAPANI - per superare l’emergenza e programmare una sana politica per la differenziata, servono soluzioni chiare, celeri e certe. Serve la messa a regime delle discariche esistenti e/o l’apertura di quelle già pronte all’uso. Altrimenti è inspiegabile il perché ci si affretta a rilasciare tutte le autorizzazioni per la costruzione di nuovi siti di smaltimento, vedi Scala Coeli, per poi tenerli chiusi. A proposito, dispiace l’atteggiamento di chiusura assunto sulla questione dai sindaci del Basso Jonio, che hanno declinato l’invito del primo cittadino di Rossano ad avviare una syndication, insieme ai territori della Sibaritide-Pollino, di diffida e sfiducia al Commissario e mirata a risolvere sinergicamente il problema.
Rossano: FDI, rifiuti, esperienza fallimentare commissario
Reviewed by Redazione R. e D.
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14:57
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