Nasce il Coordinamento Calabrese per una Legge Popolare sui Rifiuti
Coordinamento Calabrese
Rifiuti Zero
-
Associazioni,
movimenti e semplici cittadini hanno risposto numerosi
all'appello lanciato dai comitati
aderenti alla Rete per la Difesa del Territorio “Franco
Nisticò” per costituire anche in Calabria il coordinamento
per una Legge nazionale di iniziativa popolare sui rifiuti.
Il
3 Marzo a Lamezia Terme più di cinquanta persone,
provenienti da tutta la Calabria, hanno gremito la sala
scelta per l'assemblea costitutiva: un enorme successo.
L'idea
è quella di proporre, attraverso una raccolta firme
nazionale, una legge sui rifiuti che si basi sul modello
“Rifiuti Zero”, ovvero sulla raccolta differenziata porta a
porta, sul riciclo, sul riutilizzo dei materiali e la
riduzione dei rifiuti.
Una
proposta di legge che si oppone nettamente al disastroso
sistema di gestione dei rifiuti nella nostra Regione, basato
sul metodo dell'accumulo in discariche generando "bombe
ecologiche" e sul sistema dell'incenerimento pericolosissimo
per la nostra salute.
È
importante che proprio in Calabria, terra vessata dalla
speculazione 'ndranghetista, la proposta prenda piede in
maniera corposa e partecipata. Il successo della prima
assemblea ne è stata di certo un valido esempio, un segno di
speranza e di cambiamento in continuità con le lotte civili
che tanti comitati combattono da tempo lungo i territori,
avendo raccolto la partecipazione
e l'adesione di numerose associazioni nazionali e regionali,
dei movimenti per l'acqua pubblica (già impegnati in una
campagna per la leggere regionale sull'acqua), di movimenti
universitari nonché di numerosi
comitati cittadini che si battono quotidianamente per la
difesa del territorio e per un ciclo di rifiuti virtuoso,
scontrandosi ogni giorno col sistema di potere che regge il
ciclo dei rifiuti calabrese. Sul fronte di questa battaglia
si sono schierati anche esponenti sindacali USB e CGIL, i
quali hanno manifestato la piena disponibilità a collaborare
in questa importante campagna, comprendendo quanto i
comitati cittadini dicono da anni: parlare di rifiuti
significa anche parlare di lavoro, e un ciclo dei rifiuti
virtuoso significa anche più occupazione, in una terra
piagata dalla disoccupazione.
La
campagna regionale si caratterizzerà fortemente per
l'esigenza di una gestione completamente pubblica e
partecipata del ciclo dei rifiuti, in contrasto con la
gestione oscura e privatistica, non esente da infiltrazioni
criminali, che ancora attanaglia la nostra regione.
A
breve quindi partirà la campagna per una proposta di Legge
nazionale, la quale sarà affiancata da una proposta
regionale che risponda alle necessità ed alle peculiarità
del nostro territorio ponendosi in netta
discontinuità con il passato e, finalmente, in linea con i
principi basilari dell'Unione Europea di cui la nostra
terra dovrebbe essere parte a pieno titolo ma che troppo
spesso restano solo enunciazioni di principio.
Si
organizzeranno iniziative e riunioni lungo tutto la
Calabria. I cittadini,
i comitati, le associazioni che non hanno avuto la
possibilità di intervenire nella prima assemblea, sono
invitati ad aderire, a partecipare e a
costruire sul
proprio territorio questa importantissima campagna,
dando un altro esempio di partecipazione
popolare dopo la grande
mobilitazione dei recenti referendum!
Una
mobilitazione popolare ancora più forte per combattere la vergogna
ed i veleni
che accompagnano la nostra vita e quella dei nostri bambini
lungo i bordi delle nostre strade, nei corsi d'acqua, nella
nostra terra.
Coordinamento
Regionale Rifiuti Zero
Primi aderenti:
Rete
per la Difesa dell Territorio “Franco Nisticò” ; Arci
Calabria ; Arci Crotone ; Arci Lamezia/Vibo ;
Associazione Agorà – Badolato (CZ) ; Associazione
Culturale “Luigi Fera” - Cellara (CS) ; Associazione Le
Lampare – Cariati (CS) ; Associazione Solidarietà e
Partecipazione – Castrovillari (CS) ; Comitato Lamezia
“Rifiuti Zero” (CZ); Comitato Ambientale Costa dei
Gelsomini – Locri (RC) ; Comitato Cittadino No Discarica
– Rovito (CS) ; Comitato in Difesa di Bucita e del
territorio – Rossano (CS) ; Comitato Acqua Pubblica –
Lamezia Terme (CZ) ; Coordinamento Calabrese Acqua
Pubblica “Bruno Arcuri” ; CSOA Cartella – Reggio
Calabria ; Forum Ambientalista Calabria ; Gruppo
Ecosociale “Malatesta” ; Ingegneri Senza Frontiere –
Università della Calabria ; Laboratorio Politico P2
Occupata – Università della Calabria ; Libera
Associazione di Promozione Sociale – Badolato (CZ) ;
Lipu ; LSOA Ex Palestra – Lamezia Terme (CZ) ; Movimento
NoiViboViva – Vibo Valentia ; Movimento Terra, Acqua,
Aria e Libertà – Crotone ; Movimento Terra e Popolo –
Rossano (CS); WWF .
Nasce il Coordinamento Calabrese per una Legge Popolare sui Rifiuti
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