Guardia Costiera, contrasto alla pesca illegale,sequestrati 500 chili di novellame ed il camion che lo trasportava
Continua con pattuglie in tandem a terra e in mare l’attività
di prevenzione, da parte della Capitaneria di porto, dei danni causati all’ecosistema
marino dalla pesca illegale del novellame di sardina, nell’ambito dell’alto
jonio cosentino, disposta dal Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE
nell’ambito delle direttive regionali e nazionali per il contrasto alle forme
illegali di pesca.
Militari del Compartimento marittimo di Corigliano
Calabro, a seguito di mirate osservazioni ed appostamenti lungo la costa, operate
specie alle prime ore del giorno e di sera, hanno infatti sequestrato, in due
distinte operazioni, a Villapiana e Trebisacce, oltre 80 cassette per
complessivi quasi 500 chili di novellame di sardina appena sbarcati e
trasportati lungo la strada statale 106 jonica a bordo di un furgone.
Nel primo caso gli uomini della Guardia Costiera hanno
provveduto a bloccare a Villapiana, lungo una strada che conduce al mare, un
mezzo con a bordo quasi 30 cassette di polistirolo contenenti oltre 150 chili
di “bianchetto” appena sbarcato
Le attività mirate e gli appostamenti
sono proseguiti anche all’alba del giorno dopo, in località Trebisacce, sulla
strada statale 106 jonica, ove sono state ritrovate a bordo di un furgone,
oltre 50 cassette di novellame di sardina per oltre 350 chili.
Tutto il
prodotto ittico, complessivamente mezza tonnellata, nonché il furgone con il
quale veniva trasportato, sono stati quindi sottoposti a sequestro penale.
I veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di
Cosenza – Distretto di Corigliano Calabro, intervenuti hanno certificato la non idoneità e
commestibilità del pesce per il consumo umano; è stato quindi distrutto
mediante rigetto in mare.
I militari
hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari il conducente
del camion, un coriglianese di 45 anni, per la violazione dell’art. 7 comma 1
lettera b) del Decreto legislativo n. 4/2012
e del Regolamento (CE) 1967/2006.
L’attività di vigilanza, da parte dei militari della
Guardia costiera lungo il litorale dello Ionio cosentino, è finalizzata alla
salvaguardia delle risorse ittiche ed alla tutela dell’ecosistema marino.
I
controlli continueranno nei prossimi giorni ricordando che, oltre alla pesca ed
alla commercializzazione, del novellame è vietata anche la sola detenzione; i
regolamenti comunitari prevedono quale taglia minima per la detenzione e
commercializzazione della sardina gli 11 centimetri e per l’alice 9 centimetri
Guardia Costiera, contrasto alla pesca illegale,sequestrati 500 chili di novellame ed il camion che lo trasportava
Reviewed by Redazione R. e D.
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14:25
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