AREA URBANA, EMERGENZA INFINITA
PREOCCUPA
MAGGIORMENTE CORIGLIANO
Area Urbana CORIGLIANO-ROSSANO - Area Urbana, emergenza infinita. A
Corigliano situazione maggiormente preoccupante, ma anche a Rossano, da oggi,
cassonetti pieni. Nonostante gli
sforzi notevoli e documentati in termini di massiccia rimozione dei rifiuti
accumulatisi nel territorio, a causa delle note e sistematiche disfunzioni agli
impianti e quindi dell’impossibilità di conferimento, la situazione, in
particolar modo a CORIGLIANO, resta di perdurante emergenza. Pur non essendone
responsabili in nessun modo, ci sentiamo vicini alla popolazione, comprendendone
i gravissimi e inaccettabili disagi.
La mole di
rifiuti già depositata per strada negli scorsi mesi, sommata
alle ingenti quantità di produzione quotidiana ed unita alle non rare
interruzioni nel funzionamento dell’impianto di Bucita, non consentono purtroppo allo staff
dell’ECOROSS, sulla base di quanto autorizzato nelle ordinanze
commissariali che si stanno susseguendo da settimane, il definitivo svuotamento dei cassonetti
e, quindi, un ritorno alla normalità.
L’impegno
delle numerose squadre di lavoro dell’ECOROSS soprattutto nelle zone
maggiormente a rischio non conosce comunque tregua, seppur il
reale problema attiene, come è evidente, non alla capacità o alla volontà della
Società di far fronte all’emergenza ma ai limiti oggettivi, in termini di
quantitativi di rifiuti effettivamente raccoglibili e conferibili, se e
quando ciò è possibile.
A
CORIGLIANO, dal 1 gennaio ad oggi, rispetto
ad una produzione quotidiana di 55 tonnellate di rifiuti, per un totale di 3.200
tonnellate l’ECOROSS ha provveduto a raccoglierne 1391. A tutt’oggi, per lo
straordinario accumulo verificatosi nelle settimane di sospensione totale della
raccolta, restano a terra oltre 2.500
tonnellate governabili soltanto con un’iniziativa ad hoc per Corigliano,
finalizzata a ripulire la Città, ma la cui titolarità non spetta ovviamente alla
Società incaricata solo di effettuare il servizio.
A questo si aggiunga il fatto che ci sono delle priorità nella
raccolta stabilite dalla legge, quali ospedali, scuole, mense, etc. La ECOROSS,
per il resto, opera in base alle indicazioni dell'ufficio ambiente del Comune
che stabilisce le priorità.
Si coglie, infine, l’occasione per sottolineare come il quadro complessivo nel quale ci si
ritrova ad operare oggi non è per nulla diverso da quello dell’esplosione
dell’emergenza a novembre del 2012 o del gennaio scorso. La crisi strutturale del sistema regionale
dei rifiuti, per come denunciato a più livelli istituzionali locali e sovra
comunali nelle scorse settimane, è
rimasta immutata, con le stesse incognite ed i disagi sempre dietro l’angolo
a causa di una insufficienza generale tutt’ora non definitivamente saldata né
altrimenti ed efficacemente governata.
Mercoledì 27 Febbraio 2013
AREA URBANA, EMERGENZA INFINITA
Reviewed by Redazione R. e D.
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15:59
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