SCUOLA, 350 GIOVANI EGIZIANI STUDIERANNO NELLA REGIONE CALABRIA
CATANZARO (Kr) - Intorno all'una di lunedì 1 ottobre sono atterrati all'aeroporto di Lamezia Terme gli studenti egiziani, provenienti prevalentemente dal Cairo, che verranno a studiare in Calabria nelle scuole superiori tecniche e professionali. Ad accoglierli insieme a numerosi giornalisti, c'era l'assessore regionale alla cultura Mario CALIGIURI, insieme allo staff dell'ISCAPI guidato da Salvatore LA PORTA, Presidente dell'Istituto Calabrese di Politiche Internazionali ed ai sindaci delle comunità che ospiteranno per un anno i giovani studenti.
Un momento, il primo incontro e saluto tra gli ospiti egiziani e l'assessore CALIGIURI, vissuto da entrambi con molta e comprensibile emozione, così come emerso dalle prime interviste raccolte da Piero MUSCARI.
Icona dell'avvio di questa singolare iniziativa di interscambio, preziosa soprattutto per i centri montani ospitanti, è stato l'abbraccio con gli studenti, unito dalle due bandiere italiana ed egiziana, insieme all'assessore CALIGIURI cha ha portato loro il benvenuto in Calabria del Presidente della Regione Giuseppe SCOPELLITI.
Si tratta di una delle cooperazioni culturali più significative che si stiano svolgendo attualmente in Europa ed è seguito con particolare attenzione dai rispettivi governi. Infatti, questo progetto è stato uno degli argomenti affrontati qualche settimana fa nel corso dell'incontro bilaterale tra il Presidente del Consiglio italiano Mario MONTI e il Presidente della Repubblica egiziana Mohamed MORSI.
I Comuni che partecipano al progetto sono Bocchigliero, Campana, Cutro, Decollatura, Fuscaldo, Isola Capo Rizzuto, Palmi e Serra San Bruno.
Il programma è il frutto degli accordi siglati tra la Regione Calabria, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ambasciata d’Egitto, l’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali e la Misr El Kheir Foundation.
Il gruppo di studenti si unirà a quello già arrivato il 28 settembre 2012 per un totale di oltre 350 studenti. "La Calabria sta diventando un punto di riferimento reale per la formazione nel bacino del Mediterraneo", ha commentato CALIGIURI.
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