ROSSANO: SANITÀ E SOCIALE LE PRIORITÀ
Dopo la mancata realizzazione del centro DEA, qualche anno addietro – ha dichiarato il sindaco Giuseppe ANTONIOTTI - dopo il blitz notturno che d’un colpo ha cancellato le Aziende sanitarie senza prendere in alcuna considerazione l’estensione della Provincia di Cosenza, e dopo la scriteriata chiusura del Tribunale di Rossano, i contenuti del decreto 106, relativamente alla riorganizzazione dei due presidi dell’area urbana Corigliano-Rossano, rappresentano la quarta porcata, in ordine di tempo, calata sulla testa dei cittadini di questo vasto territorio. Ora basta. Insieme – prosegue il Primo cittadino - e senza nessuna distinzione, faremo fronte contro un metodo che abbiamo subito abbastanza e del quale siamo tutti stufi. L’area urbana e la Sibaritide non tollereranno più nessuna scelta che non tenga preliminarmente nella dovuta considerazione diritti, parametri ed esigenze concrete di quanti in questa area della provincia di Cosenza vivono e lavorano. Sulla richiesta di sospensione immediata ed urgente del decreto 106 – conclude ANTONIOTTI – non siamo disposti a discutere né a cedere di un millimetro.
I servizi sociali sono e rimarranno sempre una priorità per questa Amministrazione comunale. E' quanto sostenuto dal sindaco Giuseppe Antoniotti, intervenuto a termine della discussione attorno alla vertenza degli assistenti fisici, tenutasi nel corso del Consiglio comunale di venerdì, 28 settembre 2012.
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GLI INTERVENTI DEL PRIMO CITTADINO IN CONSIGLIO COMUNALE
DI VENERDÌ 28 SETTEMBRE 2012
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