Rossano: Ospedale eccellenze e specialità
DICHIARAZIONE dell’On. Giuseppe CAPUTO
«Fino ad oggi ho preferito evitare interventi in tema di sanità nella
nostra città e nell’area urbana. E l’ho fatto per una ragione molto
semplice: oltre al decreto 106 sul quale tanto è stato scritto e detto,
aspettavo l’atto aziendale. I suoi contenuti, in attesa dell’ormai
imminente approvazione, sono diffusi da giorni. Ed è alla luce di
questi, e cioè leggendo i dati e sommando i numeri, che emerge in tutta
evidenza una fotografia dell’Ospedale di Rossano diversa dalle
descrizioni catastrofiste diffuse in queste ultime settimane.
E’ stato alimentato un inconcludente allarmismo nella gente. Si è
tentato di far passare la tesi del tutto infondata che l’Ospedale
cittadino sarebbe stato depredato, smantellato e addirittura chiuso. Non
è così. Il presidio di Rossano non solo non chiude ma diventa Ospedale
delle eccellenze e delle specialità. I posti letto aumentano a 152, con i
reparti di seguito elencati: cardiologia con 25 posti letto; urologia,
chirurgia d’urgenza e ginecologia oncologica con 15 posti letto;
ortopedia e traumatologia con 30 posti letto; terapia intensiva e
rianimazione con 10 posti letto; lungodegenza e riabilitazione con 40
posti letto; multidisciplinare con 12; nefrologia e emodialisi con 10
posti letto; oncologia medica con altrettanti 10 posti letto. Avremo il
reparto di terapia intensiva con 10 posti letto, il reparto di
oculistica, quello di otorinolaringoiatria, il laboratorio di analisi e
la radiologia: tutti reparti con i relativi primari per offrire al
paziente servizi specialistici 24 ore su 24. Quindi una realtà ben
diversa da quella che è stata descritta recentemente ad arte e che è
stata anche illustrata dal direttore sanitario dell’Asp e dal
sottoscritto ai consiglieri di maggioranza e di minoranza. Una realtà
diversa e che risponde ad una nuova filosofia di fondo, che è quella
dell’ospedale unico di Rossano e di Corigliano. Un’impostazione ed un
metodo che impone a tutti di entrare nell’ottica di un solo presidio e
non di due. Le due strutture dell’Area Urbana vanno infatti lette e come
tali fruite dall’utenza dell’intero bacino: come unico presidio spoke,
senza doppioni di reparti. La diversa ubicazione funzionale dei diversi
reparti non muta quella filosofia unitaria che interpreta, come già
detto tante volte, l’esigenza di razionalizzare le risorse e ridurre gli
sprechi per offrire progressivamente una risposta sanitaria di qualità.
Per cui, ad esempio, anche la scelta di situare ostetricia presso la
struttura di Corigliano rientra in questa impostazione unitaria con
Rossano, né può essere ulteriormente letta in chiave di rivendicazioni
campanilistiche, se è vero che intere generazioni di rossanesi sono nati
negli ospedali di Cariati, di Corigliano o di Trebisacce. Non ragionare
in quest’ottica unitaria rischia di portarci fuori tema e di condurre a
conclusioni fuorvianti. Così come si rischia di non far comprendere
bene tante scelte contingenti, comunque transitorie, se non si tiene
nella debita considerazione l’obiettivo, ormai vicino, dell’Ospedale
Nuovo della Sibaritide che dovrà rappresentare il definitivo superamento
di tutte le disfunzioni esplose oggi ma determinate dopo e da decenni
di irresponsabile mal governo della sanità. – Nei prossimi giorni,
inoltre, una delegazione del Consiglio Comunale incontrerà il Presidente
della Giunta Regionale SCOPELLITI ed il sub commissario D’ELIA per
sottoporre loro alcune problematiche sanitarie del territorio. »
Rossano: Ospedale eccellenze e specialità
Reviewed by Redazione R. e D.
on
16:15
Rating:
rossano e' diventata una periferia... ma dai andate tutti a casa.
RispondiElimina